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Immagine del redattoreCasa delle Agriculture Tullia e Gino

Notte Verde - 31 agosto: grande festa e concerto finale di Tonino Carotone e Zingarua

Gran finale per la XIII edizione della Notte Verde di Castiglione d’Otranto, sabato 31 agosto. L’intero paese è allestito a tema, sul palco gli interventi di Maria Girolomoni, Alfio Nicotra (Rete italiana Pace e Disarmo), Eleonora Migno (Cospe Onlus), Francesco Romito (Scuola reportage narrativo A.Leogrande). Concerto di Tonino Carotone e Zingarua


La più grande festa pugliese dedicata alla terra e all’ambiente torna in grande stile, sabato 31 agosto a Castiglione d’Otranto. Dopo tre giorni di preludi e approfondimenti molto partecipati, nella giornata finale la Notte Verde si ripresenta nella sua veste tradizionale, con l’intero paese allestito con strade tematiche, dialoghi, mercatini, mostre, concerti diffusi. 

Sul palco di Piazza della Libertà, sovrastato da una scenografica bandiera della pace, alle 20.30 si terranno i saluti istituzionali; alle 21, Maria Girolomoni, responsabile comunicazione e pubbliche relazioni della cooperativa agricola Gino Girolomoni, terrà il monologo “Tullia Romani, una vita per la terra”, omaggio a sua madre, a cui è dedicata questa edizione, pioniera del biologico italiano assieme al marito Gino, fondatori del marchio “Alce Nero” e di un’altra visione dell’agricoltura. A seguire, “In piedi, costruttori di Pace!”, il dialogo che vedrà insieme Eleonora Migno, referente di Cospe Onlus, e Alfio Nicotra, rappresentante di Rete italiana pace e disarmo. Alle 22.45, “Alessandro Leogrande, per una critica della violenza”, l’intervento di Francesco Romito, direttore della Scuola di reportage narrativo dedicata al grande scrittore e intellettuale pugliese. 

Alle ore 23, il gran concerto finale di Tonino Carotone e Zingarua: il trio calabro-pugliese si presenta assieme all’artista internazionale in una collaborazione musicale esclusiva per un meltin’pot di sonorità pulsanti e travolgenti, che fonde groove elettronico e contemporaneo, brani inediti e tradizionali che spaziano dalla gipsy balkan alla world music, intrecciandoli con l’arte e la voce del mitico cantante spagnolo di “Mondo difficile”. 


“Terra e Pace” il tema di questa 13esima edizione, maturata mentre il mondo è in fiamme e l’umanità è perduta sotto i bombardamenti a Gaza e nell’assedio di tanti altri luoghi. A organizzare la manifestazione è Casa delle Agriculture con il patrocinio del Comune di Andrano e del Parco regionale costa Otranto-S. M. Leuca-Bosco di Tricase, con la preziosa collaborazione di Gus-Gruppo Umana Solidarietà, Fondazione Girolomoni, COSPE Onlus, Deafal, Azione TerrAe, Wwoof Italia, Salento Km0, Santi Paduli, Manu Manu Riforesta, Auser Ponte Andrano-Castiglione, Rete italiana Pace e Disarmo e tante altre realtà.

Nata con difficoltà a tenersi, per via della scarsità di risorse economiche, tanto da aver dovuto avviare una raccolta fondi, quella di quest’anno si è trasformata nella più alta e corposa edizione dell’evento. “Per la bellezza e per gli umiliati. È per loro che la Notte Verde resiste - dicono da Casa delle Agriculture - facendosi ancora più plurale, ancora più corale, ancora più internazionale. Nel tempo in cui l’organizzazione di molti festival spinge i promotori a rivolgersi a grandi gruppi industriali per ottenere lauti contributi o, con il processo inverso, ad accettarli per spolverare di verde pratiche industriali spesso insostenibili e ingiuste, Casa delle Agriculture ha deciso di intraprendere la direzione “ostinata e contraria”: chiamare a raccolta i cittadini, i piccoli produttori, le associazioni, gli artisti, le organizzazioni non governative, gli enti pubblici. Una scelta azzardata, forse, ma l’unica praticabile per salvaguardare autorevolezza e profondità di questo capodanno contadino. E abbiamo avuto ragione”.


FESTA ECOLOGICA, GRATUITA E INCLUSIVA. Oltre ad essere una ecofesta gratuita, la Notte Verde è anche accessibile e inclusiva: vengono abbattute le barriere architettoniche; si promuove il decalogo “Notte Verde amica dell’autismo”; si garantiscono parcheggi riservati a persone con disabilità e bisogni speciali come anziani, neogenitori e donne incinte (su prenotazione al 348/5649772); è allestita una stanza nursery con fasciatoio presso la ex scuola elementare; nei punti ristoro aderenti si effettua il servizio “Zero coda” e sono presenti i menù braille. 


GLI EVENTI LUNGO LE STRADE. Un’intera sezione è dedicata ai bambini: dalle ore 20.30, i piccoli potranno fare un’esperienza immersiva, assieme a Principio Attivo Teatro, nella Casa mobile a pedali; partecipare a Bomba di fiore, laboratorio a cura di Apiario didattico “Corte della Regina”, al Laboratorio di antichi mestieri di Pro Loco Acquarica di Lecce, a Il gioco è natura di Villa Paciugo o, infine, vivere un’avventura verticale sul sagrato della chiesa di S. Michele con l’Arrampicata naturale su tronchi di ulivo e bambù ideata da Officina ing. Tarantino.

Lungo le strade, i concerti diffusi di Frank Bramato, Almoraima, Max Nocco, Rocco Mastrolia e Angelo Pellegino, VéLO SWiNG, P40, Ester Ambra Giannelli, Gigi Cardigliano, Benedetta De Carli.

Sulla Strada maestra della biodiversità, la grande mostra pomologica del Parco Otranto-Leuca. A Palazzo Mellacqua, alle 21.30, la presentazione della Guida Salento Km0- Itinerari Rurali nella Puglia meridionale con l’autrice Francesca Casaluci e con la regista Chiara Idrusa Scrimieri; alle 22.20 Un seme per nutrire il futuro, presentazione del progetto con la dott.ssa Paola Calò, direttrice CSM Campi Salentina ASL Lecce; alle 22.40 la proiezione di Le acque effimere di Padula Mancina. Storie di stagni mediterranei in Salento (Manu Manu Riforesta, 2024). Sulla Strada dei cereali, mostre e laboratori e le degustazioni con Ruralia-Sagra di San Giuseppe di San Cassiano. Tra le altre strade, quelle dell’agricoltura naturale, delle erbe, dell’apicoltura, della  cittadinanza globale, la Strada partigiana, Il ponte generazionale con canti e “pignate” degli anziani di Auser; la Strada dell’ecoartigianato: la corte dei libri e i Luoghi delle interazioni culinarie, presidi del gusto contrassegnati dal marchio Notte Verde in cui trovare piatti preparati con prodotti locali tracciati: Casa delle Agriculture, Trattoria Vardaceli, Chiosco Bar Sole-Luna, Punto Market Gam, Il Bottegone, Pizzeria Pirumafru, Supermercati Ingletto, Terra Natia aps.


ARTE PUBBLICA, MOSTRE, INSTALLAZIONI

Presso Palazzo Bacile, riaperto per l’occasione, si possono ammirare Recovery By Use di Amadeco - Agricoltura Sintropica, installazione a cura di Gavin Youngs e Alessandro Bonavita; Ex Situ, compatibile con la vita, mostra di Luigi Coppola, vincitore dell’Italian Council (X edizione, 2021) per la partecipazione alla 7a Biennale di Lubumbashi dal titolo Toxicity nella Repubblica Democratica del Congo; Stagioni: Albedo, Sexta, Uguale alla notte, Bruma, videoinstallazione di Cosimo Terlizzi; Tavole della Maddalena, arte pubblica / installazione di Luigi Coppola con Auser Ponte e Az.Agr.Ruralia; Carmina Naturae, progetto audiovisivo a cura di Gianluca Carluccio, Alessandro Raeli, Fulvio Rifuggio. Nella Cappella dell’Annunziata, ci sarà Noi, viaggio fotografico tra gli stereotipi sulle migrazioni di Andrea Gabellone con GUS; nella Cappella di S.M.Maddalena; Lo spirito del grano, mostra di pani del Mediterraneo, e Pane Quotidiano, installazione di Denise Di Summa. Nel centro storico, Cartoline dalla crisi climatica del fotografo Michele Lapini; Opere per Castiglione dell’artista punk russo Nikolay Oleynikov; Collezione di fichi salentini di Veronica Hadjiphani Lorenzetti.


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